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Mutuo d'acquisto seconda casa
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Mutuo d'acquisto seconda casa: il tuo investimento

Continuano ad aumentare gli italiani che decidono di acquistare un’abitazione al mare o in montagna per adibirla a seconda casa (casa di vacanze), o semplicemente in città o in collina per fare un buon investimento. Nonostante la crisi mondiale abbia investito anche il mercato immobiliare nel corso del 2010, il settore immobiliare delle seconde case tiene ed i mutui richiesti per questa finalità continuano ad aumentare.

Chi compra una seconda casa lo fa anche a scopo di investimento ed è di solito un acquirente molto attento al momento della ricerca dell’ubicazione dell’immobile, ma anche e soprattutto verso la tipologia di mutuo che dovrà richiedere.

Cosa fare?

Primo passo: individuare la somma massima richiedibile. Il cliente valuterà l'importo della somma a seconda di bisogni e disponibilità per l'acquisto della seconda casa. Il mutuatario dovrà indicare se in possesso di altri immobili acquistati con le agevolazioni prima casa.

Secondo passo: per questa esigenza il mutuo contratto sarà quindi un mutuo seconda casa. Per seconda casa si intende un immobile non adibito ad abitazione principale (abituale) o per l’acquisto del quale non si può godere delle agevolazioni fiscali già usufruite per l’acquisto di una “prima casa”. L’immobile viene considerato seconda casa se non ubicato nel comune di residenza del richiedente e se lo stesso non vi trasferisca la residenza entro 18 mesi.

Terzo passo: il consulente guiderà il cliente nell'analisi e nella scelta del tasso. Il cliente a seconda delle sue esigenze potrà scegliere tra tasso fisso, variabile, o misto. Al cliente verranno presentati dettagli e globalità del proprio mutuo (costo totale generato dagli interessi, dall’ammortamento, ecc.).

Cosa sapere a riguardo:

  • Le agevolazioni relative alla prima casa non sono applicabili e l’acquisto non gode né della riduzione delle imposte relative al trasferimento dell’immobile (Imposta di registro o IVA, imposta ipotecaria e imposta catastale), né relative all’IRPEF (mediante l’applicazione di deduzioni e detrazioni), né all’ICI (il tributo per il quale a partire dal 2008 è stata introdotta l’esenzione totale per l’abitazione principale).
  • Nella pratica di mutuo, la dichiarazione di richiesta di acquisto seconda casa viene rilasciata direttamente dal mutuatario. Il mutuatario dovrà quindi indicare se è in possesso di altri immobili o di immobili che godono già dei privilegi di prima casa.